Guardia aerea svizzera di soccorso Rega, alla pagina iniziale

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Come bit e byte aiutano la Rega negli interventi

Per garantire un soccorso aereo medicalizzato professionale 24 ore su 24, oltre a collaboratori specializzati e aeromobili all’avanguardia, oggi sono necessarie anche soluzioni affidabili nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Come utilizzare le tecnologie all’avanguardia in modo sicuro per aiutare ancora più persone e continuare a migliorare l’assistenza ai pazienti? È  la domanda che guida la Rega sin dalla sua fondazione. Le imprese pionieristiche delle precedenti generazioni della Rega, come il recupero diretto con l’argano dalla parete nord dell’Eiger o il primo impiego di visori notturni a scopo civile, erano evidenti e facili da spiegare. Molti degli sviluppi odierni, che aprono nuove possibilità agli equipaggi Rega e li supportano nelle loro missioni, sono invece meno tangibili. Il motivo: si basano sull’applicazione della più moderna tecnologia informatica. La procedura di volo strumentale basata sulla navigazione satellitare, che consente di eseguire voli in elicottero lungo corridoi di volo predefiniti in condizioni di scarsa visibilità, si basa ad esempio su dati digitali. L’impiego di soluzioni informatiche riguarda tutti i settori della Rega: dal cockpit degli elicotteri di soccorso e dei jet ambulanza all’assistenza medica dei pazienti, la centrale operativa e l’hangar, fino all’amministrazione. Gli esempi che seguono illustrano come l’informatica supporta i collaboratori della Rega nei loro compiti. 

Strumenti digitali nell’hangar

Nell’hangar Rega i processi automatizzati e digitalizzati supportano i meccanici d’aeromobili nel loro lavoro e contribuiscono a ridurre al minimo  i momenti durante i quali la flotta della Rega rimane ferma. Inoltre, rendono più efficienti e sicuri gli interventi di manutenzione e le riparazioni. Cosa significa in termini concreti? Funziona come il servizio auto: 15 anni fa, un meccanico d’auto riusciva a risolvere molti problemi «manualmente» con una chiave inglese e la sua maestria. Oggi, in officina un’auto moderna deve prima essere collegata tramite un’interfaccia USB  a un portatile di diagnostica che rileva  i dati e consente l’analisi degli errori.  È un po’ quello che avviene con l’elicottero di soccorso H145: al termine di una giornata d’interventi, il pilota estrae  una piccola scheda di memoria dall’aero - mobile e la inserisce nel portatile alla base. Un programma rileva i dati e li salva su un server. Queste informazioni digitali disponibili automaticamente forniscono indicazioni sull’attuale «stato di salute» dell’aeromobile. In questo modo, è possibile rilevare la sollecitazione del materiale e la necessità di manutenzione, riuscendo ad esempio a determinare quando è opportuno sostituire una pala del rotore. Un altro esempio: in futuro, dopo essere stati trainati nell’hangar di una delle 12 dodici basi Rega, gli elicotteri si collegheranno automaticamente alla rete Rega via WLAN. Il software sarà così in grado d’aggiornare automaticamente il sistema di navigazione nel cockpit con le informazioni più recenti sugli ostacoli alla navigazione aerea, che rappresentano un serio pericolo per gli equipaggi d’elicottero in missione. Oggi l’aggiornamento va ancora eseguito manualmente. In futuro, l’automazione non farà solo risparmiare tempo, che l’equipaggio potrà investire per altri compiti, ma aumenterà anche la sicurezza, perché l’equipaggio avrà sempre a disposizione automaticamente i dati aggiornati sugli ostacoli alla navigazione aerea.

Il «cuore» della Rega

Un altro esempio di come le più moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione aiutano la Rega a realizzare la sua missione è la complessa connessione tra diversi sistemi e soluzioni informatiche nella centrale operativa, il «cuore» della Rega, dove i capi intervento rispondono alle chiamate d’emergenza 24 ore su 24 e coordinano ogni anno circa 17’000 interventi in Svizzera e all’estero. Da nove anni l’app Rega rappresenta uno strumento per dare l’allarme basato sulla trasmissione di dati digitali. L’app permette  di risparmiare tempo prezioso in caso d’emergenza ed è stata utile in migliaia di missioni: la posizione della persona che dà l’allarme è trasmessa direttamente al sistema di gestione degli inter- venti della centrale operativa e viene  segnalata al capo intervento sulla mappa digitale.

Il coordinamento degli elicotteri Rega

In generale, il coordinamento degli elicotteri Rega a livello svizzero pone requisiti diversi al sistema di gestione degli interventi rispetto all’invio di mezzi di soccorso terrestre. Dopo essere stata mobilitata, un’ambulanza opera in modo quasi completamente autonomo, di solito all’interno di regioni o cantoni ben definiti. Non è invece il caso del soccorso aereo, che non conosce confini cantonali e deve avvenire a livello sovraregionale. Durante le loro missioni, gli equipaggi d’elicottero sono guidati e ricevono continuamente informazioni dalla centrale operativa. Soprattutto di notte, i capi intervento della Rega garantiscono così una maggiore sicurezza di volo, ad esempio informando l’equipaggio su altri utenti dello spazio aereo o fornendo loro dati meteorologici aggiornati dalle stazioni meteo della Rega.

Il sistema di gestione degli  interventi d’elicottero

L’anno scorso sono stati ammodernati  il sistema di gestione degli interventi e il sistema di comunicazione della  centrale operativa elicotteri: grazie alla  combinazione di una soluzione standard con componenti sviluppate appositamente per la Rega, ora i capi intervento elicotteri sono supportati ancora meglio nei loro compiti impegnativi. Possono ad esempio visualizzare direttamente nel materiale cartografico digitale diverse informazioni per loro particolarmente utili: toponimi, sentieri escursionistici, luoghi d’atterraggio con il parapendio o piste ciclabili vengono visualizzati sulla mappa in modo semplice e veloce. Le coordinate del luogo dell’intervento, il motivo dell’intervento e le persone di contatto per l’equi paggio sono poi trasmessi direttamente al cockpit con un clic del mouse. Grazie al nuovo sistema di comunicazione sviluppato di recente, ora i capi intervento possono riascoltare in modo semplice e intuitivo alcuni passaggi di una chiamata d’emergenza, ad esempio per assicurarsi d’aver capito tutto corretta mente. Nella moderna soluzione per la comunicazione è inoltre perfettamente integrata la rete radio della Rega che copre tutto il territorio nazionale  e consente in qualsiasi momento  di contattare direttamente gli equipaggi. La stretta collaborazione con i diversi partner coinvolti, come ad esempio  le centrali d’allarme cantonali, è fondamentale per assicurare ai pazienti un rapido soccorso medicalizzato. Già oggi si presta particolare attenzione alle interfacce che permettono di collegare  i vari sistemi di gestione degli inter- venti, così che in futuro si possa collaborare in modo ancora più stretto, a beneficio dei pazienti. È proprio nel settore dell’allarme e della centrale operativa che la Rega investe regolarmente nelle tecnologie all’avanguardia, perché è convinta che questi investimenti  si traducano in un miglioramento del soccorso aereo medicalizzato. 

I medici usano le app

Il software non viene utilizzato solo  nella centrale operativa, ma anche fuori, nel luogo dell’intervento. Le applicazioni mobili supportano i medici d’urgenza della Rega nell’assistenza medica ai pazienti. Se necessario, è ad esempio possibile cercare un dosaggio dei medicamenti speciale, come nel caso del trattamento di bambini in tenera età. Al momento si sta testando intensamente anche un’altra applicazione per i medici della Rega, che sarà introdotta quest’anno: la cartella informatizzata  del paziente. Ciò che prima era annotato a mano su carta ora può essere registrato digitalmente utilizzando un’interfaccia utente progettata in modo ottimale. Il medico documenta la situazione incontrata e il trattamento eseguito dall’equipaggio della Rega.  Il vantaggio della cartella informatizzata è che permette d’avere subito a disposizione i dati elettronici ben leggibili per continuare il trattamento del paziente all’ospedale o per la fatturazione e l’archiviazione.

Ampliamento dello spettro d’interventi

Molte delle soluzioni digitali utilizzate dalla Rega permettono di ottimizzare ciò che esiste già, contribuendo a semplificare le procedure e a migliorare la sicurezza. Esistono però anche soluzioni che ampliano lo spettro d’interventi della Rega, consentendole d’aiutare più persone in emergenza. Grazie alle più moderne tecnologie informatiche e  di comunicazione è in grado di realizzare passo dopo passo la sua visione del soccorso aereo con qualsiasi tempo.  Infatti, l’avvicinamento a un eliporto ospedaliero tramite navigazione satellitare è fattibile solo potendo calcolare una rotta di volo al computer e se  gli strumenti di navigazione ridondanti  e altamente precisi dell’elicottero «sanno» sempre dove si trova la macchina nello spazio tridimensionale. I piloti della Rega possono consultare i dati meteo di volo aggiornati, un pre- supposto per volare secondo le regole del volo strumentale, direttamente tramite un’app meteo per piloti, sviluppata  su incarico della Rega. A che altitudine sussiste il rischio di gelo? Quanto è bassa la cappa di nubi? Com’è la visibilità all’ospedale di destinazione? Indipendentemente dal fatto che i piloti siano alla base o controllino i dati prima di una missione successiva, hanno sempre a portata di mano le informazioni necessarie per preparare in modo efficiente il volo ed eseguirlo in tutta  sicurezza. L’informatica svolge un  ruolo centrale anche per lo sviluppo del drone Rega, che in futuro sarà utilizzato come ulteriore mezzo d’intervento nella ricerca di persone disperse, ferite o malate.

Requisiti elevatissimi

Con tutte le possibilità e le opportunità offerte dal rapido sviluppo tecnologico, la digitalizzazione in corso è davvero  una grande sfida. Perché, così come pone requisiti elevatissimi per la sicurezza dei suoi aeromobili, del materiale e dei suoi collaboratori, prima di poter utilizzare le nuove soluzioni tecnologiche, la Rega deve anche esaminarle e testarle criticamente. Il campo d’attività della Rega nei settori dell’aviazione  e della medicina non tollera errori ed è altamente regolamentato. Sono quindi complessi anche lo sviluppo e l’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche e di nuovi sistemi nell’ambiente della Rega. È qui che i 12 specialisti del reparto informatico della Rega sono chiamati a trovare soluzioni sensate e proporzionate, che soddisfino allo stesso tempo gli standard più elevati in termini di sicurezza e disponibilità e  si possano realizzare senza comportare oneri sproporzionati.

Al centro rimangono le persone

Tutti gli ulteriori sviluppi e le innovazioni della Rega in campo tecnologico hanno un comun denominatore: non si tratta semplicemente di seguire una tendenza o di ribaltare pratiche ormai collaudate, il progresso tecnologico deve piuttosto avere un effetto positivo sull’assistenza ai pazienti. Ai tempi, il Dr. Rudolf Bucher, fondatore della Rega, formulò un principio tutt’oggi valido: «Il soccorso completo si realizza solo quando si riesce a combinare la migliore formazione personale con l’attrezzatura migliore, per ottenere un insieme altamente efficiente». Al materiale e alle attrezzature utilizzate dagli equipaggi Rega oggi s’aggiunge però il supporto digitale. L’importanza della digitalizzazione continua a crescere, ma la Rega non mette in secondo piano le persone. Al contrario: gli specialisti informatici possono garantire che le soluzioni innovative supportino gli equipaggi in missione, permettendo loro d’aiutare le persone in emergenza in modo ancora più rapido e affidabile, solo collaborando con gli equipaggi, i meccanici o i capi intervento.