Guardia aerea svizzera di soccorso Rega, alla pagina iniziale

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Domande e risposte

Selezionate l'area tematica per le risposte alle domande più frequenti e per ulteriori informazioni.

  • Il requisito è essere tesserati con la Rega. Se vostro figlio o vostra figlia lo è già, allora è automaticamente membro del RegaCLUB.

    Per i bambini e i giovani al di sotto dei 18 anni il tesseramento alla Rega è gratuito. Ciò significa che la Rega può esonerare dal pagamento dei costi di intervento qualora nessuna assicurazione se ne faccia carico. Il Regolamento sostenitori Rega è disponibile a questo link. 

    Se vostro figlio o vostra figlia non è ancora un sostenitore o una sostenitrice della Rega, potete tesserarlo o tesserarla gratuitamente.

  • Il RegaCLUB è destinato a tutti i bambini che vogliono fare indovinelli, colorare, fare lavoretti o imparare cose nuove con la Rega.

    I bambini al di sotto dei 12 anni che sono tesserati alla Rega sono automaticamente membri del RegaCLUB, che offre loro tante esclusive attività. Per diventare membri del RegaCLUB è necessario il tesseramento con la Rega, gratuito per bambini e adolescenti.

  • Sì, può accedere al portale dei sostenitori e modificare di persona i suoi dati.

  • Nel portale dei sostenitori può modificare personalmente i suoi dati, verificare se il tesseramento è stato pagato e richiedere o disdire un tesseramento.

  • Tramite il link www.rega.ch/login

  • Sì, la Rega garantisce che i dati personali delle sostenitrici e dei sostenitori siano protetti da accessi non autorizzati. All’Informativa generale sulla protezione dei dati.

  • Nel portale dei sostenitori, lo stato accanto al nome della sostenitrice/del sostenitore indica se il tesseramento è già stato pagato.

  • Contatti il Contact Center al numero 0844 834 844 o tramite il modulo di contatto.

  • Può richiedere di nuovo il codice. Controlli anche la cartella spam. Il codice d’accesso è valido 24 ore. Per qualsiasi domanda, contatti il Contact Center al numero 0844 834 844 o tramite il modulo di contatto.

  • Trova il codice di registrazione sul modulo con i dati di tesseramento. Se non ha a portata di mano il codice di registrazione, può registrarsi utilizzando i dati personali oppure contattare il Contact Center al numero 0844 834 844 o tramite il formulario di contatto.

  • Trova il numero di sostenitrice/ sostenitore sul modulo con i dati di tesseramento o sulla tessera di sostenitrice/sostenitore.

  • Ogni persona adulta deve affiliarsi con un tesseramento di 40.– CHF. Bisogna annunciare anche i bambini. Il loro tesseramento è gratuito. I documenti le saranno inviati tutti assieme.   

  • Con il test d’allarme si può verificare se in caso d’emergenza l’allarme funziona correttamente. Viene eseguito un controllo per verificare se la sua posizione può essere determinata e trasmessa. Dopo aver eseguito con successo il test d’allarme, appare un messaggio di conferma, ma non parte nessuna chiamata alla centrale operativa della Rega.

  • Il problema con la funzione «Condividere posizione» è stato risolto, e un aggiornamento alla 3.0.2 (iOS) dovrebbe porre rimedio alla situazione.

  • Sì, il test d’allarme funziona anche all’estero. A seconda del contratto con il suo operatore di telefonia mobile, potrebbero esserle addebitati dei costi.

  • Per riuscire a dare l’allarme, ha bisogno di un collegamento, seppur minimo, con una rete mobile. Se non c’è copertura di rete, non è possibile dare l’allarme e nemmeno stabilire un contatto telefonico con la centrale operativa.

  • La funzione di localizzazione deve prima essere attivata nelle impostazioni del suo smartphone. Affinché in caso di bisogno funzioni al meglio, è consigliabile utilizzarla regolarmente. Se si trova ad esempio in un edificio o in una grotta, il segnale GPS del suo smartphone non può essere captato. Se possibile, si sposti e dia l’allarme all’aperto.

  • Per le persone sorde, consigliamo quanto segue:

    scarichi l’app Rega sul suo smartphone. Sotto «Profilo», nel campo «Cognome», inserisca il suo cognome e la seguente osservazione tra parentesi: (Sordo, via SMS). Importante: scriva l’osservazione tra parentesi (Sordo, via SMS) solo nel campo «Cognome». Questo campo viene sempre trasmesso alla centrale operativa della Rega.

    In caso d’emergenza può allarmare la Rega tramite l’app. Grazie alle informazioni fornite nel profilo, la centrale operativa della Rega è a conoscenza della sua sordità. La contatterà via SMS e, sempre via SMS, le chiederà anche ulteriori informazioni sull’emergenza.

  • Se, in caso d’emergenza, non è sicuro/a di trovarsi ancora in Svizzera oppure già all’estero, le consigliamo di dare l’allarme tramite l’app Rega.

    Se invece è sicuro/a di trovarsi all’estero, allarmi un servizio di soccorso locale, il numero d’emergenza europeo 112 o chiami il 911. L’esperienza insegna che in questo modo le operazioni di soccorso in situazioni d’emergenza fuori dalla Svizzera possono essere avviate più velocemente.

  • Dopo un intervento di soccorso o in caso di rimpatrio, la Rega verifica se la/il paziente è tesserata/o. I dati vengono raccolti anche per questo scopo. Inoltre, la Rega utilizza i dati di tesseramento anche per informare sulle sue attività in base all’età.

  • Quando svolge un’attività, ad es. durante un’escursione, può condividere la sua posizione in tempo reale con la Rega o con i suoi contatti. Gli amici o i familiari possono così seguire il suo percorso.

    In caso d’emergenza, può essere determinata la sua ultima posizione e possono essere avviati i soccorsi. Può allarmare la Rega anche per una persona che ha condiviso la sua posizione con lei, ma che non è più in grado di dare l’allarme da sola. Oltre alla sua posizione, viene trasmessa alla centrale operativa della Rega anche la posizione della persona in emergenza, in modo da portare il più rapidamente possibile assistenza medica dov’è necessaria.

  • In linea di principio, la Rega conserva i suoi dati di posizione per una durata massima di 96 ore e poi vengono cancellati. Conserviamo ulteriori dati personali finché l’app è installata sul suo dispositivo, oppure, se si tratta di dati opzionali, finché non li cancella.

    Nel caso di un intervento, i rispettivi dati personali saranno conservati con quelli dell’intervento. Fanno stato le disposizioni dell’Informativa generale sulla protezione dei dati della Rega.

  • Prima del rilascio della nuova versione, abbiamo testato ampiamente l'app Rega su vari dispositivi e sistemi operativi. Sfortunatamente, può succedere che si verifichino errori in certe costellazioni che non possono essere rilevati nel test precedente, o solo con difficoltà. Segnalaci l'errore con una breve descrizione. Gli errori che ci vengono segnalati saranno affrontati immediatamente e corretti su base continuativa.

  • La sua posizione in tempo reale può essere vista solo dalle persone che conoscono il link inviato dall’app Rega. Per visualizzare la posizione, anche i destinatari del link devono avere installato l’app Rega.

  • I suo dati di posizione vengono cancellati automaticamente non appena disattiva la funzione «Posizione in tempo reale».

  • Sì. Per trasmettere la posizione in tempo reale alla centrale operativa o ai contatti, l'app Rega necessita però di una connessione dati mobile. A seconda del contratto con il suo operatore di telefonia mobile, potrebbero esserle addebitati dei costi.

  • Ci serve per garantire che il numero di telefono inserito corrisponda davvero allo smartphone su cui sono state attivate le varie funzioni. In caso d’emergenza, il numero di telefono corretto è fondamentale per assicurare un soccorso il più efficiente possibile.

  • Per la nostra centrale operativa i suoi dati personali sono di grande aiuto. Importante: per dare l’allarme tramite l’app, non è però indispensabile inserire i dati personali.

    Tuttavia, le consigliamo d’inserire e verificare almeno il suo numero di telefono, in modo che la Rega possa contattarla in caso d’emergenza.

    Affinché i dati del suo profilo siano completi, le consigliamo d’inserire anche il suo numero di sostenitrice/sostenitore e il codice postale, così è chiaro a quale tesseramento corrispondono i suoi dati. Quando viene dato un allarme, questi dati vengono trasmessi e, dopo un eventuale intervento, contribuiscono a rendere il trattamento amministrativo il più efficiente possibile.

  • La lingua utilizzata dall'app Rega dipende dalla lingua impostata sul cellulare. L’app è disponibile in tedesco, francese, italiano e inglese. Per tutte le altre lingue è impostato automaticamente l’inglese.

    Quindi, se imposta sul suo cellulare il tedesco, il francese, l’italiano o l’inglese, potrà utilizzare l’app nella relativa lingua.

  • La funzione principale dell’app Rega è allarmare la Rega in modo rapido e semplice in caso d’emergenza. Può allarmare la Rega scorrendo il dito. La sua posizione viene così trasmessa direttamente alla centrale operativa, consentendo di risparmiare tempo prezioso in caso d’emergenza. L’app Rega, facile da usare, non dovrebbe quindi mancare su nessun smartphone.

    Oltre che in Svizzera e nel Liechtenstein, la nuova versione dell’app Rega è disponibile per il download anche negli App Store in Germania, Austria, Francia e Italia, a vantaggio dei turisti dei Paesi confinanti che viaggiano in Svizzera e anche dei servizi di soccorso su pista in prossimità del confine, che dalle piste da sci spesso allarmano la Rega tramite l’app.

    Qui trova una panoramica di tutte le funzioni dell’app Rega.

  • L’app Rega è disponibile per iOS e Android e può essere scaricata gratuitamente negli App Store in Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Francia e Italia.

    Per garantire che l'app funzioni sempre perfettamente e possa raggiungere il suo scopo, siamo costretti, per motivi tecnici, ad adattarla ai dispositivi e ai sistemi operativi attuali. Di conseguenza, alcuni sistemi operativi e dispositivi meno recenti non sono più supportati. L’installazione dell’app richiede il sistema operativo Android 6.0 o superiore, oppure iOS 13 o superiore.

    Se l’app Rega non fosse disponibile per il suo dispositivo mobile, la centrale operativa della Rega dispone di un ulteriore strumento per dare l’allarme in modo preciso in caso d’emergenza. Per determinare l'esatta posizione del proprietario di uno smartphone, è possibile inviargli un link tramite SMS. Aprendo il link, il destinatario può trasmettere le sue coordinate alla centrale operativa della Rega tramite un sito web mobile.

    I requisiti per questo procedimento sono uno smartphone abilitato al traffico dati con ricevitore GPS e una copertura di rete sufficiente. Inoltre, la funzione di localizzazione nel dispositivo e il servizio di localizzazione per Internet Explorer devono essere attivati. Per gli smartphone con scheda SIM straniera, il roaming dei dati deve essere attivato.

  • L’app Rega è disponibile in Svizzera, Liechtenstein e nei Paesi confinanti Germania, Austria, Italia e Francia.

    L’app Rega non è attualmente disponibile in altri Store.

  • Come molte altre app, per determinate funzioni (ad es. visualizzare la mappa, caricare informazioni supplementari o dare l’allarme), anche l’app Rega richiede una connessione dati mobile. A seconda del suo contratto di telefonia mobile, è possibile che le siano addebitati dei costi.

  • Dando l’allarme tramite l’app Rega, la posizione della persona che allarma viene trasmessa direttamente alla centrale operativa della Rega. Il/la capo intervento vede la posizione direttamente sulla mappa visualizzata sul suo schermo e può quindi mobilitare in modo ancora più efficiente i mezzi di soccorso necessari. La trasmissione automatica dei dati permette inoltre di evitare eventuali errori che in situazioni di stress potrebbero verificarsi nella comunicazione a voce delle coordinate.

    Oltre alle coordinate, vengono trasmessi alla Rega i dati personali memorizzati nell’app Rega e le informazioni sullo stato della batteria dello smartphone. Queste informazioni potrebbero essere importanti per proseguire la comunicazione tra la centrale operativa e la persona che dà l’allarme.

  • No, l'app Rega non è stata sviluppata conformemente alle prescrizioni legali stabilite per un sistema di chiamata d'emergenza per il lavoro solitario. Per la sicurezza durante il lavoro solitario, che dev'essere conforme alle condizioni legali della CFSL (Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro) o della Suva (Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni), esistono soluzioni specialistiche, come le app di sicurezza, o basate su hardware.

  • Consigliamo di contattarci mediante il nostro modulo di contatto. Ci occuperemo volentieri del suo caso.

  • In caso di problemi sanitari di chi viaggio all’estero, la Rega aiuta con consigli medici telefonici oppure organizza il ritorno in patria. Per il trasporto aereo di pazienti intensivi sono a disposizione tre jet ambulanza dotati di attrezzature mediche di punta. I pazienti sono seguiti da un team medico della Rega. Se le condizioni di un paziente lo consentono, il trasporto può avvenire anche con aerei di linea. La centrale operativa della Rega risponde 24 ore su 24 al numero d’allarme internazionale +41 333 333 333. Poiché la Rega all’estero non può portare sul posto il pronto intervento, in caso d’un incidente o di una malattia acuta, occorre chiamare per prima cosa un’autoambulanza locale o rivolgersi a un medico od ospedale del luogo.

    Altre info:

  • Non sempre, le assicurazioni assumono tutti i costi d’un trasporto o di un salvataggio, ad esempio quando la Legge d’assicurazione malattie Lamal non lo prevede, oppure la copertura assicurativa è carente o, ancora, l’accaduto non è considerato un infortunio. In simili casi, la/il paziente o i suoi congiunti possono vedersi confrontati con costi di qualche migliaio di franchi o in casi rari, decine di migliaia, secondo il tipo d’intervento. Il tesseramento Rega può prevenire queste situazioni. In riconoscenza di questo sostegno la Rega può concedere alle sostenitrici e ai sostenitori l'esonero dei costi d'intervento parziale o totale delle prestazioni da lei date o organizzate qualora assicurazioni o altri terzi non sono tenuti ad assumerseli e quindi non devono coprire i costi totali o parziali di un intervento.

    Per queste ragioni la Rega raccomanda una buona assicurazione viaggi e la tessera Rega. E, a proposito: anche se la vostra assicurazione si assume tutti i costi, vi rimane il bel pensiero che è grazie al vostro contributo che la Rega può organizzare ed eseguire simili rimpatri. Per un’organizzazione non sussidiata dallo Stato vale: Niente sostenitori, niente Rega.

  • Per molte destinazioni farsi vaccinare è sensato, certi paesi lo richiedono esplicitamente. Si informi presso il medico di famiglia, gli specialisti di malattie tropicali oppure i competenti uffici. Le vaccinazioni sono fra le misure preventive più importanti d'un viaggio.

    I seguenti centri fra altri offrono consigli:

  • In caso di problemi di salute all’estero raggiungete la centrale operativa della Rega 24 ore 24 formando il numero +41 333 333 333, oppure tramite e-mail ops@­rega.ch.

    Se si tratta di un incidente o di una malattia acuta all’estero, occorre allarmare dapprima il servizio autoambulanza locale o un medico od ospedale del luogo e, solo in un secondo tempo, la centrale d’allarme della Rega. Un eventuale rimpatrio con la Rega è possibile se siete ricoverati in un ospedale. Dopo la vostra chiamata, i nostri medici consulenti di solito entrano in contatto con il medico curante sul posto e decidono secondo i criteri medici, sociali e operativi se, quando e con quale tipo d’aereo eseguire un eventuale ritorno in Svizzera.

    Se il medico consulente della Rega considera il trasporto indicato, il caso passa al capo intervento. Questi organizza il rimpatrio, sia con un jet ambulanza o con un aereo di linea. Ai suoi tesserati, la Rega può condonare i costi d’un simile intervento qualora assicurazioni o altri terzi non sono tenuti ad assumerseli e quindi non devono coprire i costi totali o parziali di un intervento. Questo privilegio vale unicamente per le prestazioni espletate od organizzate da noi. Altre spese per prestazioni di soccorso all’estero (costi d’una visita medica o degenza in ospedale) non sono coperte dalla Rega.

    Altre info:

  • La Rega opera in favore di persone in emergenza in tutto il mondo e i suoi jet ambulanza per principio possono atterrare in qualsiasi paese dotato di aeroporto. Non esiste tuttavia il rimpatrio garantito: potrebbe darsi che motivi operativi, medici o meteorologici ostacolino l’intervento della Rega. In caso di destinazioni in situazioni politicamente instabili verifichiamo costantemente se è possibile e sicuro atterrare nella nazione, rispettivamente all’aeroporto in questione.

  • Succede spesso che un bambino nasca prima del tempo previsto, a volte con un anticipo di più settimane. Questi prematuri sono particolarmente sensibili perché le loro funzioni vitali non sono ancora del tutto sviluppate. In primo luogo hanno bisogno di un ambiente caldo perché non sanno ancora regolare la temperatura corporeo come un adulto.

    Per questa ragione si sistemano nell'incubatrice. Se occorre ricevono anche ossigeno e infusioni.

    Durante un eventuale trasporto la terapia e l'alimentazione non devono venir interrotte. Per tale scopo ci sono le incubatrici portatili che assicurano le terapie continue in ambiente costante.

    Le incubatrici devono adempiere anche tutti i requisiti tecnici d'un volo. La loro apparecchiatura non deve fare interferenza con l'elettronica dell'elicottero o dell'aeruambulanza.

    In genere, questi trasporti sono accompagnati da team di medici specialisti e personale della neonatologia di grandi ospedali.

  • La formazione e l'intervento di team con cani da salvataggio in caso di catastrofe o cani da catastrofe (CAT) è assicurata dall'organizzazione svizzera REDOG. Sono richiesti I seguenti requisitii: età, capacità del conducente e del cane, necessità, ecc. Per altre informazioni può consultare direttamente i gruppi regionali REDOG nelle sue vicinanze - www.redog.ch.

  • La Rega dopo cadute di valanghe si vede sollecitata soprattutto per il salvataggio, meno nel campo della prevenzione.
    Illustratione: valanghe - corsa contro il tempo

    L'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe a Davos, per contro, offre ottimo materiale informativo per la prevenezione nel settore.
    SLF

    Anche l'Ufficio per la prevenzione degli infortuni upi si occupa del tema.
    upi

  • La formazione e l'intervento di team con cani da valanga è assicurata dal Soccorso alpino Svizzera SaS. Sono richiesti i seguenti requisiti: età, capacità del conducente e del cane, necessità, disponibilità e altri criteri ancora. Per altre informazioni può consultare il sito Internet dell'SaS www.soccorsoalpino.ch

  • Se la persona nel crepaccio non è ferita o solo leggermente, e non è bloccata, si usa il tradizionale equipaggiamento alpino: ad esempio corde, moschettoni, picozze e viti da roccia. Con questo materiale il soccorritore costruisce un argano improvvisato. L'infortunato può agganciarsi all'argano che lo issa fuori dal crepaccio.

    Se si tratta di un ferito o se ha perso coscienza, il soccorritore deve calarsi nel crepaccio per assistere il paziente e agganciarlo. A volte, l'infortunato è bloccato nel ghiaccio e tende a scendere sempre più nel crepaccio stretto il cui ghiaccio si scioglie lentamente per il calore del corpo. In questo caso, il soccorritore può arrivare solo fino al paziente e deve allargare la crepa.

    Per questi salvataggi Rega e CAS Club alpino svizzero necessitano dell'attrezzatura speciale, contenuta nell'apposito cassonetto. Gli attrezzi principali sono:

    1. Il treppiede con due argani manuali, da posizionare sopra il crepaccio per issare soccorritore e paziente fuori del crepaccio.
    2. Martello pneumatico elettrico o alimentato da un compressore. Questo attrezzo serve per allargare al crepa.
  • Di norma, gli interventi sui ghiacciai avvengono in collaborazione fra le due organizzazioni Rega e CAS/Soccorso alpino Svizzera. In caso di interventi su territorio difficile, gli equipaggi d'elicottero sulle basi alpine della Rega sono accompagnati da un soccoritore alpino specializzato elicottero RSH del CAS, pratico dei pericoli alpini sui ghiacciai sui quali si muove con sicurezza. Tutti i piloti Rega delle basi alpine sono addestrati per l'attività e l'atterraggio in montagna; ogni anno si sottopongono agli obbligatori test di verifica.

    I soccorritori del CAS hanno una formazione speciale nella tecnica di soccorso improvvisato e nell'uso del cassonetto pieno di attrezzi speciali. Anche loro ogni anno seguono dei corsi d'aggiornamento. Questi sono diretti dalle stazioni di soccorso del CAS e dalle associazioni regionali del Soccorso alpino Svizzera.

  • Il soccorritore alpino specalista elicottero del CAS è lo specialista per il terreno scosceso. È responsabile dell'equipaggio quando si tratta di affrontre i pericoli alpini. Il medico d'urgenza della Rega deve potersi dedicare appieno alle necessità del paziente, il soccorritore specialista si occupa del resto.

    I soccorritori alpini specialisti elicottero del CAS sono organizzati in picchetti e mobilitati dalla centrale operativa Rega per interventi in territori scoscesi. Quasi sempre l'elicottero lo prende a bordo mentre si trova in viaggio verso il luogo d'incidente, magari nelle vicinanze del suo posto di lavoro.

  • Il sistema di comunicazione tecnico della Rega prevede quanto segue:

    • il canale R analogico è il canale principale per la comunicazione tra la centrale operativa della Rega e gli equipaggi d’elicottero e il Soccorso alpino svizzero (SAS);
    • se il volo d’approccio degli elicotteri  è diretto da terra da parte di organizzazioni partner,  queste si servono del Polycom canale DMO D481 oppure del canale K analogico.

     

    Il sistema di communicazione tecnico della Rega

     

  • Il problema è noto alla Rega che registra ogni anno diversi casi. Basta un semplice puntatore laser per abbagliare piloti che volano a quote medio/basse. Gli abbagli mettono in pericolo la sicurezza di volo; in casi estremi possono far perdere il controllo del velivolo e farlo precipitare. I piloti Rega sono tenuti a segnalare simili attacchi alla polizia. Sono atti punibili e i colpevoli devono attendersi gravi conseguenze di natura penale o civile. Non si tratta infatti più di ragazzate.La Rega segnala questi casi anche all'Ufficio federale per l'aviazione civile Ufac.

  • Sommariamente si può dire che nel raggio di 50 m attorno ad un elicottero al decollo, atterraggio o in volo stazionario si può attendersi raffiche con punte fino a oltre 50 km/h. La propagazione del cosiddetto downwash dipende dalla topografia del territorio.

  • La Rega si rallegra del suo interesse ai mezzi d'intervento ma purtroppo non può soddisfare richieste di voli di diporto. Simili voli richiederebbero un'organizzazione onerosa e susciterebbero un'infinità di altre richieste simili. I costosi voli di salvataggio sono finanziati in larga parte da donazioni e contributi dei sostenitori, il che ci obbliga ad utilizzare i mezzi affidatici in modo responsabile e vincolato al nostro scopo.

  • Se un paziente accompaganto da un cane deve essere elitrasportato, la decisione di far salire a bordo il cane spetta all'equipaggio. Questa deve tener conto della grandezza dell'animale e delle necessità mediche. Qualora non fosse possibile trasportare il cane sarà organizzato senz'altro un modo per farlo arrivare direttamente a casa o di consegnarlo ad una sua persona di fiducia.

  • Certamente. Se appena possibile, si prende a bordo uno dei genitori. In casi eccezionali può capitare che ciò non sia possibile per ragioni di peso.

  • In genere, ogni nazione ha la propria organizzazione di salvataggio aereo. Esiste tuttavia un accordo fra la Rega e le autorità austriache, socondo il quale la Rega può soccorrere persone in territorio austriaco. L'allarme alla Rega passa attraverso le organizzazioni austriache.

  • Le indicazioni circa la località più utili sono:

    • Nome del comune o del luogo
    • Nome della zona
    • Possibilmente le coordinate svizzere (XXX XXX / YYY YYY)
    • Altezza s/m
    • Meteo (visibilità, vento)
    • Ostacoli aerei in zona (fili a sbalzo, cavi, fili d'alta tensione)?
    • Serve un argano o è possibile atterrare?
    • Dettagli sull'infortunio; cosa è successo, dove e quando?
    • Numero di pazienti, genere di ferite (età / stato d'incoscienza / respirazione)

    Foglio d'istruzioni: Allarmare l'elicottero di salvataggio

  • Le coordinate, sia del GPS, sia rilevate dalla cartina geografica sono di grande aiuto. Dopo l'allarme, la centrale operativa trasmette le coordinate all'elicottero e con l'aiuto del suo navigatore di bordo questo raggiunge il luogo, preciso al metro. Si evitano così costose e prolungate operazioni di ricerca. Siamo grati se in caso di un'emergenza potete indicarci le coordinate.

    Come sempre, ci sono anche aspetti negativi: il GPS una volta acceso, di norma richiede alcuni minuti prima di evidenziare una posizione precisa. È dunque opportuno saper gestire il GPS, conoscere i tasti e il menu che conduce alle coordinate.

    L'esperienza insegna che molti utenti GPS in un caso d'emergenza non sanno dove trovare le coordinate. In una situazione di stress, al momento dell'allarme, capita di sbagliare una cifra o spostare una virgola. È dunque importante mantenere la calma, leggere le coordinate in modo preciso, con virgole e spazi. La cosa migliore è scegliere per il GPS il sistema di coordinate svizzere (Swiss Grid in inglese) che fornisce cifre e nomi di luogo inconfondibili, utilizzabili subito.

    Un ultimo consiglio: non affidatevi mai ciecamente al GPS. Al momento decisivo possono essersi scaricate le batterie o nell'incidente si può essere rotto. Dovreste conoscere e saper descrivere la posizione, possibilmente con i nomi indicati dalla carta geografica. Si consiglia pertanto di portare con sé sempre anche una cartina della zona. In nessun caso il GPS deve indurre a correre maggiori rischi, specie in caso di cattiva visibilità.

    GPS: 6 consigli per l'uso corretto:

    • Le batterie/l'accu sono carichi e sufficienti per l'escursione prevista?
    • So dove e come trovare le coordinate?
    • È posizionato sulle coordinate svizzere (Swiss Grid)?
    • Attenti allo stress: leggere correttamente le indicazioni!
    • Non correre rischi affidandosi al GPS!
    • Oltre al GPS, portare anche una carta geografica (scala 150'000 o 125'000)

    Se lei possiede uno smartphone, le conviene scaricare l'applicazione gratuita della Rega al seguente indirizzo:

    L'applicazione Rega in caso di allarme consente non solo di stabilire un collegamento telefonico con la centrale operativa della Rega, ma anche di inviare, contemporaneamente, le proprie coordinate. Dopo aver stabilito un contatto telefonico con la persona che ha dato l'allarme, la Rega da inizio all'operazione di soccorso. Affinché la funzione di localizzazione funzioni, bisogna che il segnale GPS (nelle impostazioni dello smartphone) sia attivato. E ancor più importante: per lanciare l'allarme tramite l'applicazione serve ovviamente una copertura di rete mobile sufficiente.

    L'applicazione Rega offre inoltre una funzione che indica su una cartina topografica la propria posizione e che permette di calcolare le coordinate verso un punto a scelta in diversi formati.

  • Se nelle ultime due ore avete chiamato una centrale d'allarme come il 1414 (Rega) o il 144 (autoambulanza) con il cellulare, queste organizzazioni possono ricostruire i contatti avuti con un'antenna o una cellula nella rete della telefonia mobile. In montagna tuttavia questa localizzazione a causa delle grandi distanze tra le antenne è imprecisa e l'indicazione può differire fino a qualche dozzina di chilometri. E tuttavia è un aiuto in più per inquadrare una possibile zona di ritrovamento. Al momento però non ancora tutti i cellulari sono tencicamente all'altezza.

    Se lei possiede uno smartphone, le conviene scaricare l'applicazione gratuita della Rega al seguente indirizzo:

    L'applicazione Rega in caso di allarme consente non solo di stabilire un collegamento telefonico con la centrale operativa della Rega, ma anche di inviare, contemporaneamente, le proprie coordinate. Dopo aver stabilito un contatto telefonico con la persona che ha dato l'allarme, la Rega da inizio all'operazione di soccorso. Affinché la funzione di localizzazione funzioni, bisogna che il segnale GPS (nelle impostazioni dello smartphone) sia attivato. E ancor più importante: per lanciare l'allarme tramite l'applicazione serve ovviamente una copertura di rete mobile sufficiente.

    L'applicazione Rega offre inoltre una funzione che indica su una cartina topografica la propria posizione e che permette di calcolare le coordinate verso un punto a scelta in diversi formati.

  • Nel Vallese soccorso e salvataggio sono compito dell'Organizzazione cantonale vallesana KWRD (telefono 144).

    Altre informazioni si trovano qui:
    Radio ricetrasmittente e salvataggio

  • Se volete usare la vostra radio rice-trasmittente nella Haute-Savoie e/o nella Valle d'Aosta dovete farla dotare dello squelch 123 Hz, senza il quale, in quelle regioni non avete accesso alle centrali di salvataggio locali e potete essere captati unicamente da altri escursionisti «aperti».

    Altre informazioni si trovano qui:
    Radio ricetrasmittente e salvataggio

  • Il canale emergency o d'emergenza (161.300 MHz) è aperto a tutti e serve a livello nazionale per lanciare l'allarme in caso d'emergenza quando non è possibile farlo per telefono. Su questa frequenza si può direttamente chiedere aiuto. Il canale (Emergenza) è sorveglianto dalla centrale operativa della Rega.

    La rete d'emergenza si serve dell'infrastruttura della rete radio di Rega. La sua copertura è ampia, però certe zone rimangono tuttora scoperte. Un allarme via canale E alla Rega da certe località svizzere è impossibile.

    A coloro che acquistano una nuova radio per le chiamate d'emergenza si raccomanda di verificare che questa sia munita di uno squelch di 123.0 Hz.

    Ulteriori informazioni si trovano qui:

  • Se con la funzione SOS del suo telefono satellitare lancia una chiamata d’emergenza, questa sarà trasmessa ad una centrale internazionale di soccorso che, a sua volta, allarma le organizzazioni di salvataggio della regione dove si trova il chiamante. Se è in Svizzera, la richiesta d’aiuto sarà indirizzata alla Rega.

    Se vuole allarmare la Rega direttamente, senza perdere tempo, le consigliamo di salvare nel suo apparecchio l’indirizzo e-mail alarm@­rega.ch e in caso d’emergenza contattare la nostra centrale operativa. Con il messaggio a questo indirizzo trasmette il luogo da dove chiama e noi possiamo rispondere direttamente. Attenzione però, questa opzione funziona solo entro i limiti del confine svizzero. Se però si trova all’estero, le consigliamo di chiudere le regolazioni del suo mezzo e allarmare mediante il bottone SOS.

    Inoltre: se con il suo apparecchio può comunicare e ricevere ed è in Svizzera, le consigliamo di servirsi del nostro numero d’allarme 1414, oppure di usare l’app Rega.

  • Se il suo cellulare ha una carta SIM d'un provider svizzero va bene il 1414 senza prefisso o, dall'estero +41 333 333 333. Se però si serve di una SIM non emanata da un provider svizzerodeve formare sempre il numero +41 333 333 333.

  • Un numero ICE che magari ha memorizzato nel suo cellulare serve solo quando il lavoro della Rega è praticamente terminato. Sul posto d'un infortunio non è (ancora) importante, perché si tratta in primo luogo di ricoverare il paziente al più presto. Le generalità a questo punto non hanno la priorità. La Rega non domanda «come si chiama il paziente?» ma «di cosa ha bisogno?» Purtroppo in questa fase non c'è praticamente mai il tempo per avvisare i congiunti.

    Un numero ICE eventualmente registrato e l'avviso ai congiunti diventa importante in ospedale. A quel punto, la Rega in genere non è più coinvolta.

    Possiamo immaginarci che sia sensato memorizzare un numero ICE sul proprio cellulare, ma non possiamo giudicare se in caso d'incidente sia utile, poiché come spiegato a ricovero avvenuto non siamo più sul posto.

  • In questi casi consigliamo l’allarme tramite l’applicazione Rega oppure di chiamare il numero d’allarme telefonico 1414 della Rega. Qualora questo non dovesse funzionare, potete provare a chiamare il numero d’allarme europeo 112. Nel caso dell’assenza totale di copertura è possibile usare una ricetrasmittente, servendosi del canale d’emergenza. Per questo vi occorre una ricetrasmittente con canale E.

    Ulteriori informazioni sulle radio rice-trasmittenti si trovano qui:
    Radio ricetransmittente e salvataggio

  • Se appare questo messaggio avete accesso alla rete ma siete fuori rete del vostro provider, oppure il vostro credito prepaid è consumato. Pertanto non potete fare conversazioni comuni. Sono però possibili chiamate d'emergenza, ma solo al numero d'emergenza europeo 112, abitualmente non usato in Svizzera.

    Se invece vi trovate completamente fuori portata delle reti mobili, ad es. in zone molto discoste e d'alta montagna, l'allarme via cellulare non è più possibile.Nelle regioni discoste e alpinesi consiglia di portare anche una radio rice-trasmittente, che può collegarsi con la rete della Rega.

    Ulteriori informazioni sulle radio rice-trasmittenti si trovano qui:
    Radio ricetransmittente e salvataggio

  • Sì, in casi eccezionali la Rega può esssere allarmata anche con sms al numero 1414. Questo fa senso unicamente se la copertura per un collegamento telefonico è insufficiente (per un sms basta un minimo di rete), oppure se l'accu è talmente scarico da non consentire più un dialogo. L'allarme con una chiamata è sempre preferibile perché il/la capo interventi può fare domande circa la situazione sul posto. Inoltre, a volte gli sms non giungono a destinazione e perciò non è un metodo affidabile. Un sms deve contenere l'essenziale: luogo e/o coordinate ed ev. una parola sul tipo d'incidente e delle ferite.

    Avvertenza: se ha un cellulare di un provider straniero, oppure se si trova in un paese confinante con la Svizzera, deve allarmare via SMS, al numero +41 76 601 14 14.

  • Nella maggior parte delle nazioni europee esiste un numero d'allarme generale, il 112. Questa centrale è punto di riferimento per tutte le emergenze e smista le chiamate alle organizzazioni competenti. In caso d'emergenza consigliamo pertanto di formare il 112, soprattutto se non siete certi di trovarvi su suolo elvetico. Se si deve mobilitare la Rega, la centrale del 112 inoltrerà l'allarme immediatamente a noi.

    La Rega ci tiene a che, nei casi di reale necessità sia possibile mobilitarla direttamente e che lo possa fare chiunque. Ciò vale nei casi resi difficili da condizioni proibitive d'accesso. Oppure nei casi urgenti per i quali le vie d'accesso per i mezzi terrestri sono troppo lunghe e difficoltose e, infine, quando chi lancia l'allarme ritiene necessario l'intervento d'un elicottero di salvataggio.

  • La Rega in quanto organizzazione di salvataggio aereo svolge un compito statale senza ricevere sussidi dallo Stato. Per questo, la Rega dipende dalle sostenitrici e dai sostenitori. Tuttavia, per poter garantire il soccorso aereo rapido e diretto in modo permanente ha in più bisogno di persone che sostengono la Rega nel nome della solidarietà, vuoi con donazioni, vuoi con lasciti ed eredità.

  • Il suo tesseramento è valido dal momento del pagamento e in caso di mancato rinnovo scade il 15 maggio dell’anno successivo. Il momento in cui effettua il pagamento non influisce sulla durata della validità del tesseramento.

  • Le nuove sostenitrici e i nuovi sostenitori possono pagare con la carta di credito tramite il sito (rubrica «Diventare sostenitori»). Chi è già sostenitrice o sostenitore riceve una fattura con un codice QR per pagare online (con carta di credito, ecc.).

  • Le tessere rinnovate quest'anno sono valide fino al 15 maggio dell'anno successivo. Ogni anno, nel corso dei mesi di gennaio e febbraio inviamo i bollettini di versamento per il rinnovo.

  • Per le chiamate al numero 0844 834 844 viene addebitata la tariffa di 7,5 centesimi (più IVA) al minuto, indipendentemente dalla località di chiamata in Svizzera. Chiamando dall’estero il numero +41 44 654 32 22, si applicano le tariffe del relativo Paese.

  • I dati per l’invio della fattura sono sempre elaborati a dicembre. A causa dell’elevato numero di sostenitrici e sostenitori, la stampa e la spedizione dei documenti possono richiedere fino a tre mesi.

  • I dati per l’invio della fattura sono sempre elaborati a dicembre. A causa dell’elevato numero di sostenitrici e sostenitori, la stampa e la spedizione dei documenti possono richiedere fino a tre mesi.

  • Please log in to the Patron portal and amend your data directly.

  • Sul modulo con i dati di tesseramento figurano i dati personali che abbiamo memorizzato. Se le informazioni riportate non sono corrette, ad esempio perché nel frattempo ha traslocato, non si preoccupi: il suo tesseramento non perde validità. Le chiediamo però di aggiornare i suoi dati tramite il portale dei sostenitori.

  • La tessera, ossia l'affiliazione è in vigore dalla data del versamento e per l'anno di calendario. In caso di mancato rinnovamento, scade definitivamente entro il 15 maggio dell'anno successivo.

  • No. La verifica del tesseramento sarà affrontata in seguito, al momento della copertura dei costi.

  • La tessera, e quindi il tesseramento, è sempre valida dalla data del pagamento per l’anno civile in corso. Se il tesseramento non viene rinnovato, scade il 15 maggio dell’anno successivo.

  • No, lo scopo della Rega è di aiutare persone in situazioni d'emergenza e bisognose d'aiuto. Perciò opera con mezzi di alta qualità ed equipaggi specializzati con medico d'urgenza a bordo. L'intervento Rega per principio è destinato alle persone. Per il salvataggio di animali (ad eccezione di animali da reddito all'alpeggio) ci sono altre organizzazioni.

  • Il tesseramento è valido per gli animali da reddito, a condizione che la proprietaria o il proprietario sia una persona fisica e una sostenitrice o un sostenitore della Rega.

  • Ogni persona deve affiliarsi con un tesseramento: per le persone adulte, un tesseramento di CHF 40.– a testa, per i bambini sotto i 18 anni un tesseramento gratuito.

  • Anche se il domicilio dei figli è diverso da quello dei genitori, il tesseramento può continuare a essere pagato dai genitori. Per i figli, i genitori devono fornire un loro indirizzo.

  • No, il tesseramento viene convertito automaticamente in un tesseramento a pagamento. Gli adulti dai 18 anni possono quindi decidere se sottoscrivere questo nuovo tesseramento.

  • No. Il tesseramento è personale. La Rega sostiene però le attività sportive di bambini e giovani nell’ambito del programma di promozione dello sport Gioventù e Sport (G+S) dell’Ufficio federale dello sport UFSPO. I partecipanti (in età G+S) a un campo G+S in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein sono considerati tesserati Rega per tutta la durata dell’attività. I partecipanti devono essere registrati nella banca dati SPORT prima dell’inizio dell’evento.

  • No. In questo caso, il costo d'un rimpatrio non entra nei privilegi dei sostenitori. La gamma completa dei privilegi è valida per le persone domiciliate in Svizzera o per gli svizzeri all'estero.

  • Sì. Ogni contributo volontario e di solidarietà è prezioso per la gestione del salvataggio aereo competente e professionale in Svizzera e all'estero. Ulteriori informazioni sono contenute nel regolamento del patronato.

  • L'organizzazione di salvataggio Rega può offrire i suoi mezzi limitati solo ad una cerchia ristretta, contrariamente agli assicuratori che sono obbligati a dare le loro prestazioni agli assicurati. Le persone domiciliate all'estero che sono sostenitori Rega godono tuttavia dei vantaggi riferiti ai voli di salvataggio in Svizzera (trasporti nell'ospedale più vicino) cioè non rispondono dei rispettivi costi.

  • Il suo amico può farsi sostenitore senza problemi. Una volta sostenitore della Rega, durante i suoi soggiorni in Svizzera avrà diritto a tutti i privilegi dei sostenitori per salvataggi aerei in Svizzera (fanno stato i confini statali). Per contro, i vantaggi dei sostenitori per rimpatri dall'estero in Svizzera valgono unicamente per i sostenitori con domicilio in Svizzera (indipendentemente dalla loro nazionalità) come pure per gli Svizzeri all'estero. I rimpatri all'estero sono possibili ma a spese di chi li richiede; la Rega non può assumersi questi costi.

  • Sì, può chiamare il nostro Contact Center e comunicarci i dati della persona a cui desidera regalare una tessera. I documenti per il tesseramento saranno inviati direttamente a lei o alla persona destinataria come tessera regalo.

    Regalare una tessera Rega

  • Può pagare la quota di sostenitrice/sostenitore per qualsiasi persona, indipendentemente dal fatto che viva con lei o meno.

  • No, il tesseramento permanente non è possibile.

  • In riconoscenza di questo sostegno la Rega, a propria discrezione e nell'ambito delle proprie capacità, può concedere alle sostenitrici e ai sostenitori l'esonero dei costi d'intervento parziale o totale delle prestazioni da lei date o organizzate qualora assicurazioni o altri terzi non sono tenuti ad assumerseli e quindi non devono coprire i costi totali o parziali di un intervento.

  • Sì, il tesseramento Rega è valido anche per gli interventi eseguiti in Vallese dalle organizzazioni di soccorso locali. Per le sostenitrici e i sostenitori della Rega, il regolamento rimane immutato.

  • No, unicamente i membri CAS giovani (fino a 22 anni) sono affiliati anche alla Rega.

  • I bambini e i giovani fino ai 18 anni possono registrarsi per un tesseramento gratuito. I giovani dai 18 anni sono considerati persone adulte che possono richiedere un tesseramento (CHF 40.–).

  • No. Per il fisco è sufficiente allegare copia del versamento (o estratto del pagamento via Internet).

  • No. La Rega è una fondazione privata di pubblica utilità che dipende da donazioni. Il contributo di sostenitore è una donazione. In riconoscenza di questo sostegno la Rega, a propria discrezione e nell'ambito delle proprie capacità, può concedere alle sostenitrici e ai sostenitori l'esonero dei costi d'intervento parziale o totale delle prestazioni da lei date o organizzate qualora assicurazioni o altri terzi non sono tenuti ad assumerseli e quindi non devono coprire i costi totali o parziali di un intervento.

  • Fino al 1979, la definizione ufficiale in tedesco era «Schweizerische Rettungsflugwacht», abbreviato in SRFW. La versione francese era «Garde Aérienne Suisse de Sauvetage» GASS come quella italiana «Guardia Aerea Svizzera di Soccorso», con la medesima sigla GASS. Furono nomi complicati con sigle «oscure». La soluzione unitaria venne dall'acronimo Rega già in uso nelle conversazioni via radio, composto da RE (REttungsflugwacht) e GA (da Garde Aérienne), applicabile anche alla versione italiana.

  • La Rega impiega a tempo pieno 477 collaboratrici e collaboratori (aggiornamento: gennaio 2023). Si tratta di:

    • Piloti d’elicottero (56)
    • Piloti di jet (24)
    • Personale medico (126)
    • Meccanici (31)
    • Capi intervento (52)
    • Supporto /amministrazione (181)
    • Apprendisti (7)
  • Finanziariamente, la Rega poggia su due importanti pilastri: da un lato sono i numerosi contributi della cerchia di sostenitrici e sostenitori, dall'altro il provento dall'attività (rimborsi da assicurazioni ecc.). I contributi dei sostenitori equivalgono circa il 60 % dei proventi della Rega: l'attività della Rega è pertanto finanziata in prevalenza dalle sostenitrici e dai sostenitori! Lo Stato, per contro, non svolge alcun ruolo nel finaziamento della fondazione privata di pubblica utilità Rega.

    Poiché la Rega dei suoi elicotteri di salvataggio e delle aeroambulanze si serve esclusivamente per voli di salvataggio e trasporti medicalizzati e non svolge attività commerciali, i costi del soccorso e salvataggio non sono coperti. È una situazione paragonabile a quella dei vigili del fuoco il cui parco veicoli non può essere utilizzato per scopi commerciali e, pertanto, i costi della prontezza d'intervento non sono coperti. La disponibilità permanente della Rega non permette l'uso di elicotteri e aeroplani per voli commerciali, non motivati da motivi sanitari.

    La prontezza d'intervento anche di notte e in zone discoste richiede e vincola forti mezzi finanziari. Inoltre, di tanto in tanto, l'infrastruttura e i mezzi operativi vanno rinnovati affinché anche in futuro, la flotta sia all'altezza degli ultimi standard di sicurezza e dell'evoluzione in campo medico.Sono i contributi dei sostenitori che lo rendono possibile.

    La domanda se tali investimenti nel salvataggio aereo svizzero si giustifichino appare futile. L'aeronautica e la medicina sono settori dove immobilità significa regresso. Le prestazioni di punta di oggi, domani saranno antiquate. Anche in avvenire, la Rega non intende economizzare in questi due campi: quello del personale e quello del materiale operativo. Quando ogni giorno, pochi minuti possono fare la differenza fra la vita e la morte, allora solo il meglio è soddisfacente.

  • La Rega elimina il materiale scartato che ha superato il periodo massimo d'uso; per ragioni di sicurezza e responsabilità civile non si cede a terzi.

  • Per prima cosa consigliamo una ricerca sul nostro sito Internet. Per facilitare l’approccio al tema abbiamo composto una raccolta di preziosi consigli e informazioni, su misura per allievi.