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Esercitarsi per soccorrere anche in acqua

Con l’arrivo della bella stagione, aumentano le temperature e con esse anche il desiderio di cercare refrigerio. Il territorio svizzero, Ticino e Svizzera italiana compresi, è infatti costellato da innumerevoli laghi e fiumi, che in estate sono un richiamo per moltissime persone dedite alla pratica di diverse attività e sport acquatici. E purtroppo gli infortuni non sono rari.

Lo scorso anno l’equipaggio della base Rega di Locarno è intervenuto prestando soccorso a 51 pazienti, che si sono trovati in difficoltà su laghi o nei pressi di corsi d’acqua. Si è trattato per lo più di amanti del torrentismo (39 pazienti), o di bagnanti (6). Non sono però mancati gli eventi che vedono coinvolti passeggeri di natanti o di altri mezzi di trasporto su acqua. Non è raro che l’elicottero di soccorso sia allertato per prestare aiuto a persone in emergenza, magari dopo che la loro canoa si è rovesciata, oppure perché il natante su cui si trovano inizia a imbarcare acqua. In questi casi, la presenza di un elicottero permette di dare man forte alla Polizia lacuale e alle Società di salvataggio: grazie ai voli di ricerca dall’alto è possibile localizzare il più rapidamente possibile chi si trova in difficoltà e necessita di aiuto immediato. Per questo motivo la Rega esercita anche il soccorso in acqua, in collaborazione con la Polizia lacuale, per essere sempre pronta a intervenire anche in questa eventualità.

Nel video che vi presentiamo, potrete scoprire di più sul soccorso in acqua. Nelle scorse settimane si è infatti svolta un’esercitazione davanti al lido di Gerra Gambarogno, che ha visto l’equipaggio della base Rega di Locarno impegnato al fianco della Polizia lacuale ticinese.

Un elicottero rosso della Rega vola sopra il Lago Maggiore con un paesaggio montano sullo sfondo. In primo piano, un cartello informativo mostra le regole per i bagnanti e i numeri di emergenza (SOS 117).
Un elicottero rosso della Rega (HB-ZRP) sorvola a bassa quota l'acqua, mentre un soccorritore viene calato in acqua. Sullo sfondo si vedono montagne boscose e costruzioni sulla riva.

Dopo una parte di formazione teorica comune, la crew ticinese ha dapprima esercitato il volo di ricerca con l’elicottero di soccorso e in particolare la tattica di ricerca sull’acqua. Successivamente, una volta localizzata la persona in difficoltà in acqua (un figurante) e avergli lanciato un mezzo di salvataggio galleggiante, a rotazione ha preso a bordo degli agenti della Polizia lacuale formati quali nuotatori di salvataggio, che, dotati di muta, si sono lanciati dall’elicottero e l’hanno raggiunta a nuoto. A quel punto sono stati raggiunti da un’imbarcazione della Polizia lacuale che li ha recuperati e portati in salvo.

Vi auguriamo una splendida estate, invitandovi a non dimenticare le regole della Società Svizzera di Salvataggio, che bisogna rispettare per divertirsi in totale sicurezza.

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