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Guardia aerea svizzera di soccorso Rega, alla pagina iniziale
L'alpinista è stato recuperato con l'argano in volo stazionario.

Alpinisti soccorsi dalla Rega al Pizzo Prévat

Sabato l'equipaggio della base Rega Ticino è intervenuto per prestare soccorso a due alpinisti tedeschi, rimasti bloccati in cordata a 2300 metri di quota, sopra la capanna Leit, in Val Leventina.

I due alpinisti tedeschi, partiti in mattinata, erano intenzionati a raggiungere la vetta del Pizzo Prévat (2588 metri), scalando una delle due vie più frequentate (lo spigolo o la cresta). Durante l'ascesa hanno però optato per una variante, meno usata. Ad un certo punto, nel primo terzo del percorso, a 2300 metri di quota, si sono però trovati in difficoltà e, non potendo più proseguire e neppure tornare indietro, poco prima di mezzogiorno hanno lanciato l'allarme tramite il numero d'emergenza internazionale 112. 

Sul posto è così giunto Rega 6, l'elicottero della base Rega Ticino. Servendosi dell'argano, l'equipaggio in volo stazionario ha calato un alpinista specializzato nel soccorso in elicottero, che dopo aver assicurato l'alpinista in testa alla cordata, e liberato le corde, lo ha elitrasportato incolume fino alla capanna Leit. L'altro alpinista, una volta soccorso il compagno di scalata, ha così potuto tornare da solo alla capanna Leit.

Week-end intenso per la Guardia aerea svizzera di soccorso

Nonostante il tempo molto variabile, fra sabato e domenica gli equipaggi Rega hanno compiuto dieci interventi. In cinque casi si è trattato di missioni dovute a malattie acute; in tre invece per prestare soccorso a persone infortunatesi mentre stavano facendo un'escursione in montagna (tutti nel Sopraceneri); e in un caso per prestare soccorso ad una giovane parapendista feritasi sul Monte Lema.

Servizio stampa Rega
Federica Mauri